REVIVE -
PROGRAMMA PER
IL REINSERIMENTO
DI DONNE VITTIME
DI VIOLENZA
DOMESTICA

INFO GENERALI:

L'ORIGINE DEL PROGETTO
RE.VI.VE. nasce dalla constatazione della gravità del fenomeno della violenza domestica a danno di donne e bambini in Kosovo e dalla conseguente volontà espressa dai soggetti coinvolti nell’intervento di contribuire a un suo ridimensionamento.
RE.VI.VE. si configura, pertanto, come un intervento pilota promosso da una coalizione di soggetti della società civile emiliano-romagnola (RTM e Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia Romagna), fortemente radicati nel territorio di provenienza e da anni impegnati in attività di cooperazione internazionale nei Balcani, in Kosovo in particolare.

INFO GENERALI:
Contesto
L’indice di Sviluppo di Genere (Gender Development Index – GDI) fatto registrare dal Kosovo nel 2012 è il più basso tra quello di tutti i paesi dell’Europa orientale.
Il conflitto, l’instabilità politica e la fase di transizione economica hanno senza alcun dubbio contribuito ad incrementare il livello di violenza nel paese: donne e bambini sono stati le prime vittime di questa escalation. Benché La disuguaglianza di genere fosse visibile a tutti i livelli (educazione, vita famigliare, lavoro), la società civile e le istituzioni presentavano grosse difficoltà nel riconoscerla come una violazione dei diritti delle donne.
Nonostante l’ampiezza del fenomeno, la violenza domestica viene considerata un affare privato e motivo di grande vergogna, ragione per cui solo il 10% delle vittime denuncia la violenza subita. Condanna sociale, paura di ripercussioni, dipendenza finanziaria da chi commette violenza e la paura di perdere la custodia dei figli sono le ragioni principali che conducono le donne al silenzio e alla remissività.
Sebbene il fenomeno sia nascosto e taciuto, la violenza domestica ha delle pesanti ripercussioni e dei costi altissimi a livello politico, sociale ed economico. Essa contribuisce, infatti, all’impoverimento delle famiglie e la trasmissione intergenerazionale della violenza genera una forte instabilità socio-economica nel medio-lungo periodo.

OBIETTIVO
Il progetto ha inteso promuovere e favorire il reinserimento sociale delle donne kosovare vittime di violenza domestica attraverso il rafforzamento delle capacità professionali delle associazioni di donne e delle autorità pubbliche locali già impegnate nella lotta alla violenza di genere.
Nello specifico RTM si propone di sostenere i centri antiviolenza gestiti da associazioni di donne kosovare nell’azione di empowerment delle vittime di violenza domestica attraverso lo sviluppo di partenariati con le autorità locali.
ATTIVITÀ REALIZZATE
SVILUPPO DELLE CAPACITA’
- Formazione di secondo livello su counseling e servizi innovativi di supporto alle vittime di violenza domestica rivolta al personale dei centri anti-violenza e agli operatori sanitari e sociali.
- Pubblicazione di un manuale contenente linee-guida sul counseling e servizi di supporto per l’empowerment delle vittime di violenza.
- Sviluppo di protocolli d’intesa tra i centri-antiviolenza e i servizi pubblici presenti sul territorio.
- Avvio di nuovi servizi pilota nei centri-antiviolenza per l’empowerment delle vittime.
AZIONI DI RETE E COOPERAZIONE
- Creazione di tavoli di coordinamento a livello municipale sul tema della violenza domestica.
- Adozione di piani d’azione locale per il reinserimento delle vittime di violenza domestica nella società.
- Avvio di iniziative pilota volte a favorire il reinserimento lavorativo e abitativo di donne vittime di violenza
È stato pubblicato “DALLA VIOLENZA ALL’EMPOWERMENT”, manuale breve per operatrici e operatori dei centri antiviolenza e dei servizi pubblici
Versione in italiano
Versione in albanese
Versione in inglese
Versione in serbo
PARTNER
L’intervento si è contraddistinto per la forza e la qualità dei partenariati locali stretti ad ogni livello dai soggetti proponenti con le controparti kosovare. Il partner locale principale è stato la Kosovo Shelter Coalition (KSC), organizzazione no-profit di secondo livello composta da tutte le associazioni di donne kosovare impegnate nella lotta alla violenza domestica.
Altro ente coinvolto nell’azione è l’Agency for Gender Equality del Kosovo, organo competente a livello nazionale per l’implementazione e il monitoraggio del Programma e Piano Nazionale contro la Violenza Domestica 2011-2014. A livello istituzionale, ha dato pieno sostegno all’iniziativa l’Office for Good Governance, Human Rights, Equal Opportunities and Gender Issues del Gabinetto del Primo Ministro della Repubblica del Kosovo.
- Partner italiano: Coordinamento Centri antiviolenza della Regione Emilia-Romagna
- Partner kosovaro: Kosovo Shelter Coalition (Coalizione dei Centri Antiviolenza del Kosovo)
Ente associato
- Agency for Gender Equality
FINANZIATORI
FOTO E VIDEO
