WAVES -
A PASSI LEGGERI,
CONTRO
LA VIOLENZA
DOMESTICA

INFO GENERALI:

L'ORIGINE DEL PROGETTO
La violenza di genere è un problema universale, ma ci sono aree, culture e società del mondo in cui la tolleranza verso questo fenomeno è altissima e la violazione dei diritti della donna è sistematica: il nord Albania è una di queste.
Una forma specifica di violenza contro le donne, particolarmente diffusa nel territorio di riferimento, è quella che viene definita “violenza domestica”.
In Albania circa il 56% delle donne e il 45,8% dei bambini sperimentano almeno una forma di violenza domestica nella loro vita (INSTAT, 2009). Molto spesso purtroppo la violenza colpisce quindi anche i bambini e le bambine, favorendo così la trasmissione di generazione in generazione di comportamenti violenti.
L’Albania ha adottato strumenti legislativi per combattere il fenomeno della violenza domestica e promuovere le Pari Opportunità, ma non in tutto il paese: nella zona di intervento del progetto, il distretto di Puka, un’area rurale molto povera, il problema è estremamente diffuso ma totalmente ignorato.
La violenza domestica si sconfigge solo generando un cambiamento culturale che necessita anni per essere attuato con l’impegno congiunto e attivo di istituzioni e società civile.

INFO GENERALI:

OBIETTIVO
Il progetto aveva come obiettivo contrastare il fenomeno della violenza domestica a 360°, contribuendo a migliorare l’intera catena di servizi per le vittime nel territorio di riferimento.
ATTIVITÀ REALIZZATE
La strategia di azione si è concentrata su tre aree di intervento, ciascuna articolata in diverse attività:
PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DOMESTICA:
- realizzazione di un programma di prevenzione e sensibilizzazione sulla violenza domestica nelle scuole;
- realizzazione di un programma di sensibilizzazione e formazione sulla violenza domestica rivolto ai pubblici ufficiali (medici, polizia, personale giudiziario, funzionari comunali, ecc.);
- creazione di un tavolo di coordinamento a livello locale sulla violenza domestica.
SUPPORTO ALLE VITTIME DI VIOLENZA:
- apertura e gestione di uno “sportello donna” e realizzazione di una campagna informativa e di sensibilizzazione per promuoverlo sul territorio;
- creazione e sviluppo di gruppi di mutuo aiuto composti da donne.
REINSERIMENTO DELLE VITTIME:
- Visita studio in Italia del partner locale e degli enti associati albanesi per uno scambio di buone prassi con i Centri antiviolenza e le istituzioni dell’Emilia Romagna;
- Costituzione di un fondo per creare opportunità di alloggio autonomo e per sostenere l’occupazione attraverso borse lavoro e corsi di formazione professionale, start-up di micro-progetti di reinserimento sociale per le vittime di violenza domestica.
PARTNER LOCALI
Il progetto nasce dalla collaborazione tra RTM e il Centro Donna “Passi Leggeri” (“Qendra e Gruas Hapa të Lehtë” in albanese) ONG albanese, con sede nella città di Shkodër, che opera per la promozione dei diritti delle donne e nella lotta alla violenza di genere dal 2001.
Il Centro Donna “Passi Leggeri” è uno spazio aperto e autogestito da uno staff di 10 donne albanesi e frequentato ogni anno da centinaia di donne e ragazze della città di Scutari. Nasce con l’obiettivo di essere un luogo di aggregazione, confronto, socializzazione, formazione e supporto tra donne. Le principali attività sono: formazione professionale per donne svantaggiate, gestione di una scuola d’infanzia, gestione di 3 centri comunitari per donne residenti in aree svantaggiate e periferiche di Scutari, sportello per donne vittime di violenza, eventi culturali sui diritti delle donne.
Per maggiori informazioni sul centro: www.hapatelehte.org.
ENTI ASSOCIATI
- COORDINAMENTO DEI CENTRI ANTIVIOLENZA DELL’EMILIA ROMAGNA (CCAER): www.centriantiviolenzaer.it
- Caritas Sapa (Vau Dejes)
- Regione di Scutari: www.qarkushkoder.org
- Comune di Puke: www.bashkiapuke.gov.al
FINANZIATORI
- Unione Europea (UE) – “European Instrument for Democracy and Human Rights” (EIDHR).
- Per maggiori informazioni:
- Operation Daywork:
FOTO E VIDEO
