L’origine del Progetto FSD va ricercata nel ventennale rapporto di amicizia, gemellaggio e collaborazione tra la Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, di cui RTM è espressione, e le confinanti Diocesi di Sapa (Albania) e Diocesi di Prizren (Kosovo), nei cui territori operano diverse realtà missionarie reggiane.
Nel corso dei primi anni gli interventi di RTM sono stati mirati a fronteggiare le emergenze umanitarie create dai conflitti che hanno attraversato le società albanese e kosovara, attraverso progetti di riabilitazione e ricostruzione di abitazioni civili, animazione con i bambini e di visita alle famiglie.
In seguito, l’organismo ha indirizzato energie sempre maggiori per sostenere la ripresa economica attraverso interventi in ambito agro-zootecnico e per strutturare un maturo cammino di pace attraverso un progetto di educazione alla pace rivolto ai minori e al personale docente dell’area.
L’obiettivo è sempre stato quello di assicurare un reddito per le famiglie più svantaggiate, di sostenere le micro-imprese agricole delle famiglie provenienti da tutte le comunità, di accrescere le opportunità di incontro, dialogo ed emancipazione per le donne.
Perno degli interventi realizzati nei diversi settori è sempre stata la formazione del personale locale e dei beneficiari affinché questi fossero in grado di proseguire autonomamente i percorsi avviati una volta terminato l’accompagnamento dei volontari italiani impegnati sul terreno.
Elemento fondante della presenza di RTM in loco è l’investimento fatto nel rapporto diretto con la gente, come dimostra la realizzazione di un progetto di visita alle famiglie. Quella della visita alle famiglie è oggi una modalità portante dell’operare dell’organismo in loco e viene messa in atto periodicamente per monitorare l’andamento dei progetti attraverso una piena condivisione con i beneficiari degli stessi.