Carissimi,
Sono lieto di scrivervi nell’approssimarsi del S. Natale 2021.
Sotto molti aspetti il 2021 è stato l’anno della ripartenza, della ripresa di attività e, per ciascuno di noi, di progetti per il futuro. Nel nostro piccolo, pur non essendoci mai fermati, siamo riusciti a ridare alle nostre attività quello slancio e quella continuità che ci contraddistingue.
Insieme ai nostri partner in Albania, Kosovo, Palestina, Madagascar, ci siamo messi ancora di più in ascolto e alla ricerca di soluzioni nuove.
Con questo spirito, in Palestina abbiamo inaugurato il primo Centro Educativo per il Riuso Creativo dei Materiali di Scarto del Paese. Le scuole di Betlemme potranno così utilizzare, in chiave educativa e creativa, materiali di scarto provenienti da attività produttive locali.
Nel mese di ottobre, bel segnale di ripartenza, abbiamo ricevuto a Reggio Emilia quattro docenti kosovare per una visita studio nell’ambito del progetto di sostegno all’educazione prescolare.
In Madagascar, per molti mesi le attività sono state rallentate da nuove restrizioni, come la sospensione dei voli in entrata e, in alcuni periodi, il blocco dei viaggi interni. Le attività dei nostri progetti sono comunque continuate: a Manakara, per esempio, centinaia di bambini in età scolare hanno potuto registrarsi all’Anagrafe e beneficiare di molteplici possibilità prima loro precluse.
Non sono tuttavia mancate difficoltà che ci hanno fatto comprendere come la ripartenza non è un “tornare come prima”. Tra queste ricordiamo la scomparsa di don Romano Zanni e di Luciano Lanzoni che tanto hanno dato a RTM e ai volontari partiti per il Madagascar.
Attraverso questo percorso vogliamo cogliere, anche quest’anno, le parole che gli Angeli ripetono nel Natale: “non temere”. L’augurio è che, come i Magi e i Pastori, sappiamo elevare lo sguardo, metterci in ascolto, per fare spazio e saper accogliere quel germoglio di vita e speranza che il Natale ci offre.
Un caro augurio a ciascuno di voi e alle vostre famiglie,