EQUITE -
EDUCATION
DE QUALITÉ POUR
L'INCLUSION
ET L'ÉGALITE

INFO GENERALI:
- minori e famiglie vulnerabili: 4.853
- bambini di 3.273 famiglie
- centri socio educativi: 21 scuole con 392 operatori


L'ORIGINE DEL PROGETTO
L’intervento nasce a seguito dell’esperienza maturata con il progetto “Insieme per i minori vulnerabili di Antananarivo”, avviato nel 2016 con il sostegno della Fondation Assistance International (FAI). Le attività svolte per prevenire e affrontare il problema dell’abbandono scolastico avevano l’ obiettivo migliorare la qualità di istruzione e di vita di bambini e ragazzi ai margini della società. In particolare è stata rafforzata l’efficacia e la sostenibilità di 26 scuole private a vocazione sociale, riconosciute dallo Stato.
Con il passare del tempo le scuole partner hanno sollecitato RTM a rilanciare l’intervento in essere per consolidare gli importanti risultati raggiunti e per cercare risposte a quei bisogni socio-educativi che sono emersi strada facendo. È così nato il progetto “EQUITE – Education de QUalité pour l’Inclusion et l’égaliTE” che RTM ha presentato con successo alla Delegazione dell’UE in Madagascar.
EQUITE dà continuità al sostegno per la scolarizzazione dei minori poiché questo tema continua ad essere un’emergenza sociale nel Paese.
Contesto
Le famiglie malgasce vivono in condizioni molto precarie: si stima che il 70% della popolazione viva al di sotto della soglia di povertà e che più del 92% viva con meno di 2 $ al giorno. La maggior parte delle persone non ha un lavoro stabile e qualsiasi evento straordinario, anche solo una malattia, rischia di essere economicamente insostenibile per i delicati equilibri famigliari. La situazione è ancora più difficile per le famiglie monoparentali ossia quelle dove in casa c’è un unico adulto che quasi sempre è una donna. In questo contesto, l’abbandono scolastico e il lavoro minorile si configurano come problemi in preoccupante crescita soprattutto per quanto riguarda le bambine.
Viste le scarse possibilità di sostegno da parte dei servizi sociali alle famiglie, le scuole operano come centri socio-educativi e svolgono un ruolo cruciale per questi minori
Per queste ragioni il progetto affronta principalmente tre problemi:
- Le risorse limitate dei centri socio-educativi
- La crescente vulnerabilità socio-economica delle famiglie
- La debolezza e la mancanza di coordinamento dei servizi sociali pubblici

INFO GENERALI:
- minori e famiglie vulnerabili: 4.853
- bambini di 3.273 famiglie
- centri socio educativi: 21 scuole con 392 operatori


OBIETTIVO
Il progetto ha migliorato le condizioni di vita delle famiglie bisognose che hanno bambini in età scolare. A questo scopo EQUITE ha assicurato l’accesso ad una scuola di qualità, sostenuto l’inclusione sociale e l’uguaglianza di genere, perseguito la resilienza delle famiglie monoparentali.
Concretamente, EQUITE ha rafforzato le capacità dei centri socio-educativi coinvolti, migliora la qualità dei loro servizi educativi, responsabilizza i genitori rispetto all’educazione dei figli e alla comunità di appartenenza, sostiene le donne capofamiglia, rafforza la collaborazione fra attori pubblici e privati per la lotta contro la povertà.
ATTIVITÀ
Le attività principali si dividono in tre gruppi in base alle criticità da risolvere.
1. Identificazione e miglioramento delle condizioni delle famiglie più vulnerabili da parte di 21 centri socio-educativi.
Formazione, sostegno e appoggio tecnico per i centri e il personale. Definizione di criteri e redazione di manuali operativi per l’identificazione dei casi critici o potenziali. Potenziamento della “Scuola dei genitori” e realizzazione di orti scolastici da parte dei genitori per migliorare l’apporto nutrizionale fornito ai bambini dai centri.
2. Garantire l’accesso all’istruzione e alle cure sanitarie di base ai bambini in situazione di vulnerabilità.
- Inclusione scolastica
Piccole opere per il superamento delle barriere architettoniche, fornitura di strumenti didattici adatti ai diversi tipi di handicap e formazione specifica per gli insegnanti. - Sostegno economico
Distribuzione di kit scolastici ai bambini, sovvenzioni per le rette scolastiche e per le visite mediche per le famiglie più bisognose. - Scolarizzazione delle bambine
Campagne di comunicazione attraverso spot radiofonici al fine di evitare il loro sempre più frequente abbandono scolastico.
3. Adozione di pratiche di resilienza da parte delle famiglie.
Creazione di un centro di ascolto all’interno delle scuole e appoggio per le famiglie in difficoltà; formazione e sostegno economico ai genitori per realizzare attività generatrici di reddito; creazione di attività di dopo-scuola per i bambini in ogni centro.
PARTNER
- Institut Supérieur de Travail Social (ISTS)
- Association National Commerce Equitable et Solidaire à Madagascar (ANCESM)
- Office de l’Education de Masse et de Civisme (OEMC)
- Office Régionale de la Nutrition (ORN)
FOTO E VIDEO
