PROGETTI CONCLUSI DI RTM NEL MONDO
Lo scopo specifico del progetto è quello di accrescere la qualità dei servizi educativi offerti da scuole d’infanzia pubbliche, private e community-based, stimolando ad ogni livello il partenariato pubblico-privato.
Il Progetto PACE intende supportare il Ministero dell’Educazione e le istituzioni educative private palestinesi relativamente alla componente servizi educativi per la prima infanzia in Cisgiordania. L’obiettivo è quello di accrescere la qualità, l’accessibilità e la sostenibilità del sistema dei servizi educativi della prima infanzia stimolando il partenariato pubblico-privato.
L’obiettivo del Progetto è quello di promuovere lo sviluppo dell’agricoltura familiare valorizzando i saperi tradizionali, le produzioni tipiche, il ruolo della donna e la gestione sostenibile del territorio rurale nei Comuni di Fushe Arrez, Puka, Vau Dejes e Lezha.
Il progetto intende migliorare le condizioni di vita delle famiglie più bisognose con bambini in età scolare, assicurando l’accesso ad una scuola di qualità, con particolare attenzione all’inclusione sociale e l’uguaglianza di genere e dando priorità alla resilienza delle famiglie monoparentali e alla scolarizzazione dei bambini.
Il progetto metterà a disposizione della comunità di Betlemme uno spazio educativo pubblico ora scarsamente utilizzato, Training Center (TCB), attraverso un percorso di progettazione partecipata.
Il progetto vuole riqualificare uno spazio verde urbano al fine di promuovere la partecipazione dei cittadini, favorire stili di vita sani e sostenibili e rafforzare le competenze del Municipio di Beit Jala.
L’obiettivo del progetto è di aumentare il tasso di scolarizzazione nella Regione Alaotra Mangoro. Le attività si rivolgono a dieci scuole primarie dei Distretti di Ambatondrazaka e Amparafaravola.“Scuola per tutti” nasce nel quadro di un’azione di responsabilità sociale d’impresa avviata da Indena a favore delle comunità da cui proviene la Centella asiatica importata in Italia.
L’intervento vuole di accrescere la qualità dei servizi educativi prescolari messi a disposizione di famiglie e comunità locali da parte di 4 Scuole Latine ubicate in 4 aree a rischio della Cisgiordania, attraverso la formazione del personale, la riqualificazione degli ambienti scolastici e la partecipazione delle famiglie.
Il progetto Fahaleovana, che in lingua malgascia significa autosufficienza o indipendenza è volto a prevenire il cronicizzarsi dei disturbi mentali o neurologici e a migliorare le opportunità socio-economiche delle persone affette.
Il progetto ha contribuito all’aumento di qualità e inclusione nei servizi educativi per l’infanzia in Cisgiordania attraverso la fornitura di supporto tecnico e finanziario alle scuole pilota del Programma situate in Cisgiordania e la formazione del personale del Ministero dell’Educazione.
Il Progetto ha promosso lo sviluppo dell’agricoltura familiare valorizzando i saperi tradizionali, le produzioni tipiche, il ruolo della donna e la gestione sostenibile del territorio rurale nei Comuni di Fushe Arrez, Puka, Vau Dejes e Lezha.
Il progetto ha inteso fornire una risposta concreta ai crescenti bisogni di minori e famiglie che sono ai margini della società. Per migliorare la qualità di istruzione e di vita dei minori, il progetto rafforza l’efficacia e la sostenibilità delle 25 scuole partner che spesso, oltre alla funzione educativa, svolgono una funzione sociale.
L’intervento ha rafforzato la cooperazione tra chi difende i diritti delle donne, i decisori politici e i fornitori di servizi a livello municipale per promuovere l’empowerment economico delle donne vittime di violenza di genere.
Si è sostenuto lo sviluppo dell’intera filiera suinicola nella Regione Ovest attraverso la valorizzazione delle tradizioni e dei saperi locali, del ruolo delle donne in agricoltura e delle produzioni cooperative.
ll Progetto ha promosso lo sviluppo socio-economico di comunità rurali svantaggiate dell’Albania settentrionale e del Kosovo sud-occidentale attraverso la valorizzazione dei saperi tradizionali, delle produzioni tipiche locali e del ruolo della donna.
Punto centrale dell’intervento è stata la creazione e rafforzamento delle reti comunitarie per la presa in carico domiciliare dei malati attraverso la formazione di agenti comunitari.
Il progetto ha inteso migliorare la qualità di vita e il grado di inclusione sociale, educativo e professionale delle persone affette da disturbi mentali e delle loro famiglie, rafforzando e promuovendo una rete di prevenzione, cura e riabilitazione psichiatrica e psicosociale su base comunitaria, in collaborazione con il sistema sanitario pubblico locale.
Il progetto ha sviluppato la filiera della produzione biologica, strutturatola produzione e lo sbocco commerciale dell’equo-solidale, sperimentato una corretta gestione forestale.
Il progetto aveva come obiettivo contrastare il fenomeno della violenza domestica a 360°, contribuendo a migliorare l’intera catena di servizi per le vittime nel territorio di riferimento.
MILK ha rafforzato le capacità produttive e finanziarie di latte della regione di Peja/Pec, in maniera tale da renderle in grado di avviare una produzione lattiero-casearia in linea con gli standard europei e di vendere prodotti caseari di qualità sul mercato locale.
RTM ha sostenuto i centri antiviolenza gestiti da associazioni di donne kosovare nell’azione di empowerment delle vittime di violenza domestica attraverso lo sviluppo di partenariati con le autorità locali.
L’intervento ha visto la fornitura giornaliera di un pasto equilibrato dal punto di vista nutrizionale per 8.000 bambini in età scolare e questo ha consentito di ridurre il tasso di assenteismo e di abbandono scolastico, migliorando il rendimento degli allievi.
L’intervento ha migliorato la salute della popolazione residente nella Regione Bongolava attraverso la costruzione di due acquedotti di cui hanno beneficiato circa 9.800 abitanti.
Realizzato in collaborazione con il Tribunale dei Minori, l’intervento ha consentito di convertire la pena in libertà vigilata o lavori socialmente utili all’interno della Fattoria Condivisione situata nelle vicinanze di Salvador, capitale della Bahia.
RTM è intervenuta per rafforzare le capacità delle organizzazioni no-profit locali, facilitare il loro coinvolgimento da parte delle autorità politiche in modo da favorire la partecipazione attiva della società civile al processo democratico della regione.
L’intervento nasce da una richiesta d’appoggio dei padri Cappuccini presenti nella zona dagli anni ’60, i quali avevano fondato un Centro di formazione agricola nella regione di Batangafo (Prefettura di Ouham), e necessitavano di risorse tecniche e umane per dare più vigore alle attività.