Madagascar, Scuola per tutti

LA TRIBÙ DEI PIEDI SCALZI

Lettera di Marika, volontaria RTM in Madagascar.
28 Aprile 2016

Durante la mia ultima missione ad Ambatondrazaka, ho incontrato piùdi 1000 bambini in 5 scuole pubbliche primarie.

Non pensate alla solita storia sdolcinatae strappalacrime, dove i bambini sono i protagonisti assoluti!Le loro voci ele loro storie, voglio raccontarle senza commenti e senza scorciatoie.

Bambini, tra i 4 e i 13 anni, che vivono in angoli sperduti della terra,affrontano ogni giorno ore di cammino, la maggior parte a piedi scalzi, pur di arrivare a scuola. E come lo facciano sempre con il sorriso sulle labbra, consapevoli di quanto l’istruzione sia la loro grande, irripetibile possibilità, per noi a volte rimane un mistero.

Nelle scuole spesso non c’è l’acqua potabile, e nei periodi delle piogge anche i pasti a casa non sono garantiti. Ma le difficoltà non scoraggiano i bambini che ogni mattina si svegliano prestissimo per arrivare puntuali,per l’alzabandiera del lunedì mattina, per il grandeprivilegio di poter studiare. Glielo dicono i genitori, che pur se poverissimi e spesso analfabeti si sacrificano per mandare i figli a scuola, ed allora sono fieri, orgogliosi di poter studiare.

Marika

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